Piccolo estratto di un raccontino dei miei...
"A proposito... COME SI CAMBIA UN ASSEGNO?!?! Chiedi al tuo capo che sicuramente capirà, e non avrà da commentare come invece i tuoi genitori pronti, con il mitra carico, a rinfacciarti che ti avevano già spiegato come funzionano queste cose e proponendoti in oltre, proprio come due banchieri in carriera, soluzioni alternative ad un banale pagamento con assegno bancario.
Ora che il tuo boss ti ha spiegato sei pronto ad avventurarti in banca... O almeno credi...
Difatti.. Eccoti.. Entri, non senza sforzo, le temibili “porte elettroniche” erano lì al varco.. Rinomate per aver ferito numerosi ingenui risparmiatori.. Sia fisicamente - ancora si possono vedere schizzi di sangue per le macabre amputazioni.. Mani, piedi.. Dita.. Sia, non meno importante, moralmente.. Spesso numerosi clienti increduli sono stati gabbati dalle infami porte.. La vocetta elettronica non perdona, peggio del più crudele personal trainer, non lascia spazio a mezze parole : “si prega di entrare uno allo volta!” mentre il povero sventurato elefante di 130 kg arrossisce per la vergogna e, con il cuore spezzato, si da alla fuga..
Varcata la malaugurata soglia, un triste spettacolo si para davanti agli occhi, ecco la “coda alla cassa”, un lungo cordone di omuncoli tristi che si distinguono da molte altre file per varie componenti : il numero che tengono stretto tra le mani.. il loro tessssoro! Lo sguardo torvo e malinconico, intervallato da scatti di ira e isteria.. Che va dal singolo e arriva spesso a sfociare in una sommossa collettiva..
Devi stare attento, perché a livello psicologico è uno stress intollerabile… Mai e poi mai perdere d’occhio il tabellone.. Nemmeno sotto minaccia! Perché ad ogni angolo si nasconde il peggiore degli incubi per qualsiasi accodato dallo spettatore del concerto rock, al paziente in coda dal medico della mutua LA VECCHINA MANNARA! Sotto mentite spoglie di innocua vecchierella cela un animo malvagio, come una fattucchiera ti incanta.. E come per magia, hai perso il turno, ed è proprio lei ad avertelo fottuto!
Tutto questo porta spesso poi ad una crisi collettiva che termina con la frase “maalloraacchitocca?!?!?!”
Ma tu sei un ragazzo/a sveglio/a.. E eviti il pericolo.
Ce l’hai fatta.. Ma non senza l’ultima fatica.. E qui si presenta una delle razze più antiestetiche e antipatiche della terra : “il cassiere”.. ometto o connetta frustrata, con tratti distintivi ben precisi : ghigno isterico, forfora, unghie mangiate.. E spesso con l’alito cattivo che riesce a penetrare nelle narici anche dei meno sensibili nonostante il vetro di sicurezza. Tranquillo, spesso can che abbaia non morde, il loro difetto maggiore è “l’incomunicabilità”, non appena fai la tua richiesta lui non capirà, sarebbe stato meglio segnarti le “frasi fatte” su una mano prima di addentrarti in questa nuova avventura, ma non temere Dopo due interminabili minuti di panico, con la tua fronte imperlata dal sudore, capirà..
Et voilà! Les jeux son faits!"
"A proposito... COME SI CAMBIA UN ASSEGNO?!?! Chiedi al tuo capo che sicuramente capirà, e non avrà da commentare come invece i tuoi genitori pronti, con il mitra carico, a rinfacciarti che ti avevano già spiegato come funzionano queste cose e proponendoti in oltre, proprio come due banchieri in carriera, soluzioni alternative ad un banale pagamento con assegno bancario.
Ora che il tuo boss ti ha spiegato sei pronto ad avventurarti in banca... O almeno credi...
Difatti.. Eccoti.. Entri, non senza sforzo, le temibili “porte elettroniche” erano lì al varco.. Rinomate per aver ferito numerosi ingenui risparmiatori.. Sia fisicamente - ancora si possono vedere schizzi di sangue per le macabre amputazioni.. Mani, piedi.. Dita.. Sia, non meno importante, moralmente.. Spesso numerosi clienti increduli sono stati gabbati dalle infami porte.. La vocetta elettronica non perdona, peggio del più crudele personal trainer, non lascia spazio a mezze parole : “si prega di entrare uno allo volta!” mentre il povero sventurato elefante di 130 kg arrossisce per la vergogna e, con il cuore spezzato, si da alla fuga..
Varcata la malaugurata soglia, un triste spettacolo si para davanti agli occhi, ecco la “coda alla cassa”, un lungo cordone di omuncoli tristi che si distinguono da molte altre file per varie componenti : il numero che tengono stretto tra le mani.. il loro tessssoro! Lo sguardo torvo e malinconico, intervallato da scatti di ira e isteria.. Che va dal singolo e arriva spesso a sfociare in una sommossa collettiva..
Devi stare attento, perché a livello psicologico è uno stress intollerabile… Mai e poi mai perdere d’occhio il tabellone.. Nemmeno sotto minaccia! Perché ad ogni angolo si nasconde il peggiore degli incubi per qualsiasi accodato dallo spettatore del concerto rock, al paziente in coda dal medico della mutua LA VECCHINA MANNARA! Sotto mentite spoglie di innocua vecchierella cela un animo malvagio, come una fattucchiera ti incanta.. E come per magia, hai perso il turno, ed è proprio lei ad avertelo fottuto!
Tutto questo porta spesso poi ad una crisi collettiva che termina con la frase “maalloraacchitocca?!?!?!”
Ma tu sei un ragazzo/a sveglio/a.. E eviti il pericolo.
Ce l’hai fatta.. Ma non senza l’ultima fatica.. E qui si presenta una delle razze più antiestetiche e antipatiche della terra : “il cassiere”.. ometto o connetta frustrata, con tratti distintivi ben precisi : ghigno isterico, forfora, unghie mangiate.. E spesso con l’alito cattivo che riesce a penetrare nelle narici anche dei meno sensibili nonostante il vetro di sicurezza. Tranquillo, spesso can che abbaia non morde, il loro difetto maggiore è “l’incomunicabilità”, non appena fai la tua richiesta lui non capirà, sarebbe stato meglio segnarti le “frasi fatte” su una mano prima di addentrarti in questa nuova avventura, ma non temere Dopo due interminabili minuti di panico, con la tua fronte imperlata dal sudore, capirà..
Et voilà! Les jeux son faits!"
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