La curiosità forse non fa un gran rumore, però non è detto!
Magari per cercare delle vecchie foto che qualcuno aveva intelligentemente stipato nell'angolo più remoto di un armadio, nel tirarle fuori possono cadere rovinosamente addosso al "curioso" producendo un discreto "suono" che , se non si è soli, scatenerà anche una serie di domande di "altri curiosi" del tipo: "Cosa stai combinando?!?"
Oppure per cercare una canzone che hai sentito alla radio, canticchi ripetutamente il motivetto, ed ovviamente agli interlocutori risulta irriconoscibile!
Sembrano ormai molto lontani i tempi in cui si "faceva rumore".
E cmq sia, rumore o no, di stimoli alla nostra curiosità ce ne sono decisamente meno, per il semplice motivo che la ricerca, la QUEST, termina nel tempo che il nostro modem ADSL riesce a caricarci WIKIPEDIA, GOOGLE e EBAY.
Io ricordo ancora Napster e la prima canzone che scaricai :-D - Iris dei Goo Goo Dolls per la precisione- dopo 3 giorni di connessione ininterrotta ( col 56k si fa x dire ) finalmente avevo il mio "tesssoro" (ed una bolletta DonaldTrumpesca!). Ora tra Ipod, Podcast, cazzi e mazzi, puoi aver ciò che vuoi, nell'immediato.
Quando qualche amico o parente andava i viaggio all'estero i restanti a casa lo incaricavano di portare ogni ben di Dio, per poi aver il gusto di vantarsi dell'inutile cianfrusaglia.
"Sono stato negli States ed homangiato i pankakes" e subito scattava il panico del " E quando li potrò mangiare ancora?"
"Ho visto delle scarpe limited edition che in Italia non si trovano"...
Non c'è più niente da temere, c'è modo per aver tutto ciò che si desidera, non dirò col semplice schiocco delle dita, ma quasi:
una carta di credito, anche ricaricabile, mouse e tastiera (facciamo un touchscreen e tagliamo la testa al toro)...ed hai il mondo in mano con un CLICK.
Tutto ciò è tanto bello...tanto AMAZIN', quanto inquietante...
Cito "South Park", nella puntata "Overlogging"... cosa succederà se il mondo di internet si collassasse su se stesso?
Bella domanda.. Avremmo gli ospedali con i reparti psichiatrici pieni di persone pseudo-lobotomizzate che clikkano su un mouse immaginario...e nel silenzio, si sente solo un ripetitivo e cantilenante "clik, clikclik".
La curiosità oggi ha il suo suono, la sua nota...
CLICK
Io però vado torno a rovistare nella mia soffitta polverosa, tirandomi in testa gli scatoloni...
Alternando qualche BOATO a qualche...CLICK!
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