Talvolta,
quano meno te l'aspetti,
si fanno nuovi incontri.
A volte,
quando sei devastato,
gli incontri si fanno più ancora più curiosi.
Ieri sera,
quando ormai già avevo difficoltà nel capire se la mia esistenza fosse un dato di fatto...o una pure fantasia,
suonano alla porta.
EHHHHHHHHHHHHHHH ( perchè il mio campanello si distingue dalla media dei campanelli xkè ha il suono più intollerabile della terra,
suppongo fosse un prototipo per un mal riuscito di un arma di controllo delle menti che induce al suicidio di massa )
Io, che a malapena realizzavo ove fosse situata la porta di ingresso, mi appresto ad indossare una maschera di ragazza normale, forse un po' stanca, della media borghesia che si concede un modesto pasto in compagnia di un paio di amici ( quelli possibilmente da nascondere sotto un tappeto o dentro la credenza in stile gioco java o flash.
Raggiungo il portone, apro...e davanti a me si apre una scena che stringe il cuore:
due bambini, fratello e sorella, straordinariamente educati ( e questo mi stupisce piu di qualsiasi altra cosa....) con i braccio una gattina.
Ovviamente a chi se non alla "gattara" è giusto chiedere di un gattino?
Questi due "piccoli folletti" gentili mi sbolognano il gatto, quasi con le lacrime, perchè i loro genitori non volevano tenerla.
Dopo neanche 10 minuti di nuovo...
EHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
E dentro di me scatta un vero isitnto omicida... Forse l'arma di controllo sulle menti funziona....
Riecco i due piccolo elfetti gioiosi che mi si parano davanti per la seconda volta.
Ormai in effetti comincio a credere che sia un incubo e che al più presto suonerà la sveglia...almeno spero!
Rivesto i miei panni di cara ragazza a cui viene ripetuto per l'ennesima volta "Signora"...ed i miei 4 capelli bianchi cominciano a pesarmi in testa come una parrucca del 700 con tanto di cotonatura...
"Ditemi cari fanciulli..." E sprono i miei due neuroni a dare il massimo x continuare questa maratona...
"La mamma ci ha detto che possiamo tenere Lucy ( ah si? Che c'aveva la carta d'identità la gatta? E va beh...) in giardino per stanotte...." Dice il piccolo gnometto e la sorella più ponderatamente sottolinea che così sarebbe potuta scappare... E che sarebbe meglio lasciarla da me... Almeno per trascorrere la notte...
Io confermo la teoria della sorellina e il bimbo, amareggiato, ma piuttosto convinto, mi da il benestare per la micia.
Ritorno finalmente a dove ero rimasta, svesto l'abito della gentil donzella canuta ( indi per cui SAGGIA ) e mi appresto a lasciar nudo il mio spirito di post adolescente con le crisi e che seglie di affrontare le cose bevendoci su un cassa di birra o in alternativa fumandosi persino il basilico, magari con fue fili di rosmarino...
Durante il tragitto che mi ha portato trionfante nel mio bel letto il lattice ( scoperta avvenuta dopo ben 3 anni dall'acquisto...) ho incontrato altri personaggia "della mia fantasia" ....tra Joaquin Cortes che danza su una bottiglia di birra...di Du Demon per la precisione...
"12 gradi...di bira... UN TI DI'O ALTRO!!"
Al prossimo viaggio :-)
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